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domenica 5 marzo 2017

Mio padre diceva... UOCCHIE CHINE E MANE VACANTE (Occhi pieni e mani vuote)

 Si dice in quelle occasioni in cui c'è qualcosa di bello che non ci si può permettere. In queste occasioni, infatti, la persona può guardare a sazietà ("uocchie chine") e riempirsi gli occhi della bellezza di quella determinata cosa o persona desiderabile ma inafferrabile ("mane vacante") per cui rimarrà a mani vuote perché non potrà averla, o perché non può permettersene l'acquisto (nel caso di una cosa) o perché non è all'altezza (nel caso di una persona), restando così insoddisfatto e potendosi rifare solo gli occhi.

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