Mio padre diceva... CHI TENE 'E CUMMEDITA' E NUN SE NE SERVE 'O CUNFESSORE NUN L'ASSOLVE (Chi ha le comodità e non se ne serve il confessore non l'assolve)

 Mia madre e mio padre hanno lavorato una vita intera, hanno sgobbato quando gli altri andavano a divertirsi, hanno fatto grandi sacrifici per permettersi una piccola vacanza o un ristorante la domenica dopo mesi e mesi di privazioni. Raggiungere un obiettivo come potersi permettere un elettrodomestico particolare oppure una serata fuori o anche una macchina un po' più costosa era dunque per loro un traguardo inestimabile. Ecco quindi che, una volta ottenuto qualcosa con grandi sacrifici, non usare o non usufruire della comodità appena avuta era veramente un peccato, un peccato quasi mortale, che, se confessato, non avrebbe ottenuto neanche l'assoluzione del prete tanto era grave. Di qui il continuo far notare che le comodità di cui si dispone vanno utilizzate e al meglio altrimenti non solo il prete, ma neppure il Padreterno ti perdona!!