(il danaro fa tornare la vista ai ciechi)
'E Denare songo 'a voce 'e ll'ommo
(Il denaro è la voce dell'uomo)
Il primo proverbio dà al denaro la potenza di un dio che compie miracoli; il secondo proverbio è più ... terreno. Zazzera ricorda che Pulecenella servitore, quando deve riscuotere il denaro, esclama :"Voc' 'e Ddio, ca me chiamme a tempo!". Datato anni 50-70 è il soprannome Giubboxxe dato a Napoli ai commessi degli uffici pubblici, che rispondevano solo dopo essere stati "unti" (da Giubbox forma italianizzata dell'inglese juke-box). Ungere, di derivazione latina, significa spalmare di grasso, ma in senso figurato, anche adulare, fare regali o regalie per ottenere favori, soprattutto dagli apparati pubblici e burocratici.
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