In tempi romani la strada per Roma partiva da Porta Capuana. Sul percorso si trovava una collina..capodichino..per superare la quale occorreva noleggiare un “valanzino” (asinello) per aiutare il cavallo. In epoca borbonica questo servizio costava 8 talleri, da cui derivò Piazza Ottocalli. Tuttavia chi noleggiava l’asino non voleva che si sfiancasse, e lo legava con una fibbia in modo che, ad un certo punto, divincolandosi per la fatica, si sganciasse dal traino: è la famosa “fibbia e’ sgarro”. Foto 1880 ca. calata capodichino una sosta dall' acquajuolo per rinfrescarsi prima della salita. Da notare attaccati al carro c'è un cavallo e un asino.
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