https://www.facebook.com/groups/227092510835355/
La pioggia.
Che strana cosa!
Stanotte la sentivo arrivare, violenta, sui tetti delle case.
Come un vivace chiacchiericcio.
Batteva ripetutamente, su ogni cosa che incontrava
Ed io, sotto le coperte,
Con le orecchie tese e quella voglia matta di ascoltare!
Il suo sussurro…la sua voce…
Come se potesse parlare.
Come se potesse leggermi dentro.
Come se fosse un caro amico.
Il suo ritmo era il mio.
Il mio cuore stava piangendo.
Sembravano parlare la stessa lingua.
Dialogavano insieme, incuranti di me…
Ferma…lì…passiva, ad ascoltare!
Ed era bello. Oltremodo bello.
Un gran senso di pace, mi assaliva.
Ed il tempo intanto scorreva…
Lento, quasi complice, di quella strana alchimia…
Tra me e la pioggia.
Tra la pioggia e il tempo.
Tra la notte e l’ abbandono ai miei più intimi pensieri.
Sapevo avrebbe smesso. Bastava solo aspettare.
Così sarebbe stato dentro me!
Il cuore, come “nuvola,”
Si gonfia e poi straripa!
Ma quando viene fuori, ogni goccia interiore, si svuota e smette di soffrire.
Così la vita:
A volte, l’ uomo, ha bisogno di piangere.
A volte, è necessario, perché torni il sereno.
Così la pioggia:
A volte è molto desiderata.
A volte vorremmo non fosse mai arrivata!
“Nulla è vano…Tutto è utile!”
Il dolore…le pene del cuore,
Ci fanno bene, non fanno solo male!
Ed è proprio la pioggia…
A farcelo ricordare.
Nessun commento:
Posta un commento