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lunedì 6 marzo 2017

Mio padre diceva... QUANNO NUN TENE CHE FFA' 'O TABBACCARO FA 'E CUPPETIELLE (Quando non ha nulla da fare, il tabaccaio fa i coppi)

In realtà questo non è un vero e proprio proverbio, anche se mio padre lo usava per indicare le persone che non avevano nulla da fare e che si impegnavano in attività totalmente inutili. Lui, tabaccaio per più di 30 anni, sapeva bene da dove veniva questo detto. Infatti, prima che il sale venisse confezionato in pacchi da 1 kg, veniva venduto sfuso nelle tabaccherie, infilato in piccoli coppi di giornale, simili a quelli che si utilizzano ancora oggi nelle strade per vendere le caldarroste. Quando il cliente veniva a comprare il sale sfuso, quindi, il tabaccaio prendeva un foglio di giornale, lo arrotolava per farne un coppo e vi gettava dentro il sale richiesto. Tutto ciò richiedeva ovviamente del tempo supplementare; ecco perché, nei momenti di calma, ogni tabaccaio, non avendo di meglio da fare, preparava i coppi in cui avrebbe venduto il sale, offrendo così un servizio più veloce al momento della vendita. Il detto viene ovviamente utilizzato in senso ironico, in quanto i coppi erano molto utili per il tabaccaio perché gli facevano risparmiare tempo; nell'uso comune, invece, lo si dice a qualcuno che mette tutto il suo tempo in attività assolutamente superflue.

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