https://www.facebook.com/groups/227092510835355/
“Prima nacque Antonio de Curtis e solo in un secondo momento vide la luce Totò. Quel villano che era in scena, sguaiato, pronto a strizzare l’occhio e a muoversi come un burattino piaceva al pubblico. Lo chiamai Totò.Tra me come sono nella vita reale, e Totò, come appare in palcoscenico, c’è una differenza abissale. Io odio la mia maschera che uso solo per servire il pubblico. Però nello stesso tempo sento che è una parte della mia anima. Non ho mai pensato nemmeno per un attimo di fare a meno di Totò. Mi è antipatico, è vero, ma gli sono anche grato, non una, ma cento volte. Prima di tutto perché mi ha dato il successo e poi perché, pur essendo in antitesi con Antonio de Curtis, mi aiuta a essere veramente me stesso; a pensarci bene il mio vero titolo nobiliare è Totò. Con l’Altezza Imperiale non ci ho fatto nemmeno un uovo al tegamino, mentre con Totò ci mangio dall’età di vent’anni”
Antonio de Curtis
Antonio de Curtis
Nessun commento:
Posta un commento