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"Da piccolo di notte dormivo nelle auto che stavano nel mio quartiere, non tornavo a casa, avevo otto-nove anni e ti lascio immaginare la preoccupazione di mia mamma che mi cercava in lungo e in largo. Mi sono sempre sentito uno spirito libero, la solitudine non mi ha mai fatto paura.
Tutto è successo per caso, da ragazzo facevo parte del comitato di disoccupati organizzati, ad un certo punto abbiamo avuto l’idea di mettere in piedi un gruppo che si chiamava “Banchi nuovi”, proprio come il nome del nostro quartiere. Le nostre erano canzoni di lotta e di rabbia, suonavamo in giro per i poveri, le persone emarginate, i senzatetto, gli operai in cassa integrazione e gli sfollati del terremoto dell’Irpinia.
Durante uno di questi spettacoli ho conosciuto Claudio Poggi, storico produttore di Pino Daniele, lui mi ha spinto a trasformare questa mia passione in un lavoro. Io non volevo diventare un cantante di quelli che andavano in televisione, quasi mi faceva impressione, ero spinto da un desiderio sociale di portare la musica in giro tra le persone in difficoltà, per dare loro sollievo e conforto. Da cosa nasce cosa, così ho cominciato ad avere un ottica sempre più professionale, ma la scintilla si è accesa prima negli altri e poi, piano piano, dentro di me."
Enzo Gragnaniello
Tutto è successo per caso, da ragazzo facevo parte del comitato di disoccupati organizzati, ad un certo punto abbiamo avuto l’idea di mettere in piedi un gruppo che si chiamava “Banchi nuovi”, proprio come il nome del nostro quartiere. Le nostre erano canzoni di lotta e di rabbia, suonavamo in giro per i poveri, le persone emarginate, i senzatetto, gli operai in cassa integrazione e gli sfollati del terremoto dell’Irpinia.
Durante uno di questi spettacoli ho conosciuto Claudio Poggi, storico produttore di Pino Daniele, lui mi ha spinto a trasformare questa mia passione in un lavoro. Io non volevo diventare un cantante di quelli che andavano in televisione, quasi mi faceva impressione, ero spinto da un desiderio sociale di portare la musica in giro tra le persone in difficoltà, per dare loro sollievo e conforto. Da cosa nasce cosa, così ho cominciato ad avere un ottica sempre più professionale, ma la scintilla si è accesa prima negli altri e poi, piano piano, dentro di me."
Enzo Gragnaniello
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