LEGGETE QUESTA MERAVIGLIOSA STORIA

Lei è Kim, una donna elegante di 45 anni, canadese di nascita ma residente in California. In questi giorni ha voluto fortemente trascorrere una mezza giornata a Napoli proveniente da Roma, dove alloggia da un mese per lavoro e per godersi, in alcuni momenti di relax, le bellezze italiane. Doveva visitare anche l'Expo di Milano, ma dopo quanto accaduto ieri non è sicura di andarci. Lo rivela alla redazione di Napolistyle Francesca, un'amica napoletana di Kim, che ha voluto raccontarci quanto accaduto in questi giorni nella nostra città prima di far ritorno in capitale. 

 "E' giunta qui per conoscermi, i nostri genitori sono amici, si sono conosciuti negli States negli anni 70 e hanno coltivato nel tempo il loro rapporto. Kim ha sempre sentito parlare di Napoli, soprattutto dai suoi genitori, e ora che ha avuto modo di fare tappa in Italia, ha voluto fortemente, anche solo per poche ore, raggiungermi in treno. Appena arrivata alla stazione centrale, si è rotto un tacco degli stivali che aveva ai piedi. Molto dispiaciuta, ci ha visto in questo episodio un cattivo presagio e voleva tornare subito a Roma. Le ho proposto di andare a comprare un paio di scarpe in uno dei negozi nei pressi di Piazza Garibaldi, ma mi ha detto di essere particolarmente legata a quegli stivali perchè sono un regalo di sua madre e che voleva passeggiare per Napoli avendoli ai piedi perchè è stata proprio la madre ad insistere affinchè visitasse la città. A quel punto, mi si è accesa la lampadina e così ho portato Kim da un calzolaio che la mia famiglia da anni. Un artigiano giovane, cresciuto con la stessa passione del padre. In mezz'ora ha riparato tutto e gli occhi di Kim brillavano come quelli di una bambina. Ecco cosa mi ha detto sbalordita: 

 "Avevo la sensazione che l'artigiano parlasse con il mio stivale, a gesti mi ha fatto capire perchè secondo lui si è rotto e uno dei motivi, sempre secondo lui, per il quale ho appoggiato male il piede. Può sembrare bizzarro, ma è andata proprio così. Ed è stato capace di spiegare come mai, tra l'altro, il tacco si fosse consumato su un lato: mi ha detto che ho le gambe da cavallerizza. Incredibile, io vado a cavallo. E poi mi ha detto che ho problemi alla schiena. Assurdo, è proprio così. Il tacco del mio stivale, dopo il dialogo con l'artigiano, era perfetto. Mi ha chiesto solo tre euro, gliene ho dati 10 perchè persone così sono preziose non solo per l'economia che rappresentano, ma per la storia che custodiscono, per la capacità di dare emozioni in ques'era troppo consumistica". 

 Ci tenevo a raccontarvi l'accaduto perchè credo sia fondamentale, al di là di questo episodio, ricordare ai ragazzi di oggi che Napoli è culla di mille mestieri e che, volendo, può rinascere da se stessa, economicamente e non solo, e più di quanto possa immaginare semplicemente ricordando la sua storia e riprendendo le vecchie scuole. Non ci sono solo i lavori d'ufficio, le soddisfazioni possono arrivare anche da lavori capaci, se amati, di dare emozioni al prossimo. Per la cronaca, Kim si è trattenuta un giorno in più a Napoli e ha giurato a se stessa di tornare per scoprire i segreti della nostra città in un soggiorno di almeno 15 giorni.