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venerdì 17 maggio 2019

Riflessi.

Tutto è impregnato di vita, in tutto palpita vita. E allora perchè non partecipare a questa grande giostra, perchè abbandonarsi a stupidi isterismi e a neri pessimismi? Perchè non lasciarsi andare e cogliere i frutti che la vita ci offre? Perchè non gustarne il sapore e poi quando si ha sete bere alla fonte della vita stessa? La vita è bella, ergiamoci a gelosi custodi. Lei così vuole che io scriva, questo vuol sentir dire da me. 
Ma come potrei dire e credere in tutto ciò? Prima ci sono altri ostacoli da superare. Prima debbo ritrovare me stesso sperduto nell’orrenda caverna che sconvolge i cuori e le menti e dove le tenebre assorbono la vita. 
Per i padroni di quest’orrenda caverna…l’odio, la lussuria, l’avidità, l’egoismo, difficile è il giudizio, difficile l’innocenza. L’unico suono rimbombante fra quelle umane mura è il macabro galoppo col suo sinistro cavaliere…forieri di morte e distruzione…


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