L’acquavitaro era un distillatore e venditore di liquori, che esercitava l'attività soprattutto di sera.
Solitamente, le bevande venivano realizzate mescolando della vinaccia aromatizzata con erbe o essenze. Una volta pronte, l’acquavitaro le sistemava sul suo carretto e girava per la città vendendo i liquori al bicchiere.
Tra i suoi prodotti si potevano trovare i liquori dolci, come i limoncelli e i rosoli, quelli forti, come l’Annese (a base di anice), quelli digestivi, come il nocillo, e vari miscugli, che oggi potremmo chiamare cocktail, realizzati con liquori e ingredienti avanzati.
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