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venerdì 28 settembre 2018

VICO SCASSACOCCHI.

« Al vicolo Scassacocchi, un vicolo notoriamente tranquillo e pacifico...(Urla e strepiti fuoriscena interrompono il narratore). Napoli al vicolo Scassacocchi, un vicolo notoriamente...tranquillo e pacifico...(di nuovo le grida sguaiate del vicolo fuori scena). Napoli al vicolo Scassacocchi, un vicolo notoriamente...un vicolo notoriamente...un vicolo "notoriamente"! dove la gente era intenta alle normali attività, quali mangiare la pizza e suonare il mandolino, regnava incontrastato Don Gennarino Parsifàl... » 
 (Da "Sceneggiata" del gruppo folcloristico La Smorfia - 1980) « ... accussì io te ce facimmo 'a mappatella,e ce ne turnammo n'ata vota 'o sesto piano 'do Vico Scassacocchi (...così io e te ci facciamo le valigie e ritorniamo a vivere al sesto piano di Vico Scassacocchi.) » (Il personaggio di Donna Assunta che nella commedia avverte il desiderio di ritornare nella sua casa nativa Quei figuri di tanti anni fa - 1978) Il Vico Scassacocchi è un vicolo del Centro storico di Napoli (tra Via dei Tribunali e Spaccanapoli) che funge da ambientazione per una famosa parodia della Sceneggiata del gruppo del "La Smorfia" di e con Massimo Troisi, Lello Arena ed Enzo Decaro che venne trasmessa in tv per la prima volta nella trasmissione RAI "Non Stop" nel 1980. 

 Il suo nome deriva dal fatto che qui tempo addietro erano presenti gli sfasciacarrozze che vendevano a prezzi buoni mozzi, balestre, ruote e quant'altro era possibile reciclare dalle auto. 

 Nel film Napoli Milionaria di Eduardo De Filippo, il personaggio di Pasqualino Miele (interpretato da Totò) abita al Vico Scassacocchi 17 quinto piano. 

 Viene citato anche nella commedia atto unico di Eduardo De Filippo "Quei figuri di Trent'anni fa"



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