Così recitava una insegna di una ricevitoria del lotto, dove i sogni si tramutano in numeri, che si giocano con la speranza di vincere. Ma un saggio napoletano, più realisticamente, afferma: VUÒ SUGNÀ ? VATTE A CUCCÀ !
In italiano il verbo cuccare ha il significato di ingannare, o anche conquistare o accettare qualcosa non solo gradita, come succede alle femmine di uccelli costrette a cuccarsi (per covarle) le uova depositate nei loro nidi dalla femmina del cuculo dal cui nome latino cucus è derivato il termine cuccare. In napoletano cuccare usato sempre nella forma apocopata cuccà, equivale a coricarsi, mettere o mettersi a letto. Perciò niente a che vedere con il cuculo, il verbo cuccà viene dritto per dritto dalla espressione tardo latina:collocare in lecto (porre a letto); dal collocare si è passato a col’care donde per tipica assimilazione regressiva coccare e cuccare /cuccà.
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