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lunedì 12 marzo 2018

ADDO' TRASE 'O SOLE NUN TRASE 'O DOTTORE 31 SILLABE DI SINTESI

(Dove entra il sole non entra il dottore) 

 L’importanza dei fattori climatici sulla salute dell’uomo e la possibilità di sfruttarla a scopi terapeutici, venne intravista già da Ippocrate, oltre che da tanti altri scienziati dell’antichità come Plinio il vecchio, Areteo, Galeno, Celso, ecc. Le radiazioni solari possono portare notevoli benefici. Infatti, dalla superficie del sole, vengono emesse nello spazio, sotto forma di radiazioni, enormi quantità di energia. Sono soprattutto le radiazioni ultraviolette che esercitano i benefici più notevoli: attivazione del metabolismo, aumento della pigmentazione cutanea, formazione della vitamina D, aumento nella fissazione e nell’assorbimento del calcio, tonificazione della muscolatura scheletrica, azione microbicida, analgesica, cicatrizzante. Inoltre i raggi solari esaltano il potere di difesa dell’organismo, accelerano il ricambio, esaltano la funzione delle ghiandole endocrine e del tessuto osseo. I raggi infrarossi hanno un’azione limitata agli strati superficiali della cute, dove si trasformano in energia calorica. L’e. ha come principale indicazione l’effetto antirachitico. Le radiazioni ultraviolette stimolano, infatti, la trasformazione della provitamina D in vitamina D, indispensabile nel prevenire e guarire il rachitismo. Gli ultravioletti stimolano la formazione di insulina, mettendo in azione il pancreas endocrino, contribuendo così a far calare il valore del glucosio nel sangue. L’e. può essere quindi utile nei pazienti diabetici, i quali possono così diminuire la quantità di insulina occorrente per mantenere il loro equilibrio. E…tutto questo, in Campania si dice con 31 sillabe!

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