Da questo emisfero
le mie parole
volano
come falene insanguinate
oltre le reticenze del dubbio
non so se avranno
eco nel tempo
e se giungeranno
su isole abbandonate
nell’oblio
di convinzioni ingiuste.
Hanno il candore della neve
sono le mani lasciate su muri
sono culle di lunghi inverni
nel silenzio d’ occhi bendati
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