La Cappella Pontano(1492ca.), monumento simbolo del Rinascimento napoletano, conserva ancora intatto al suo interno uno degli esempi piu' belli di Riggiola napoletana, termine che probabilmente deriva dallo spagnolo Rajolettes.
Questa tipologia di pavimento in maiolica, con tozzetto quadrato centrale e quattro esagonette ai lati che formano un ottagono, è un motivo di origine spagnola che si diffonde in Italia a partire dal 1442, quando diventa Re di Napoli Alfonso d'Aragona, che ordina in Spagna le 'rajolettes pintadas de obra de Manises' per le nuove sale di Castelnuovo e del Castello di Gaeta( una delle sale di CastelNuovo fu definita la " camera delle Riggiole", per lo straordinario impatto visivo che ebbe sui contemporanei)
Cosi' le riggiole di Alfonso il Magnanimo, arrivate nel porto di Napoli con le galere dei Genovesi, influenzarono per sempre la produzione locale e italiana, gettando il seme di tanti capolavori.
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