Mio padre diceva...'O PARENTE D''O MUCCATURO VA P''A CASA E VA SICURO, 'O PARENTE D''A CURREA VA P''A CASA E 'NTRUPPECHEA

 (Il parente della sposa gira per casa senza problemi, il parente dello sposo gira per casa e incespica) Si tratta di un modo piuttosto colorito per sottolineare come, soprattutto nel Meridione, fino al secolo scorso almeno i parenti della sposa avessero più peso e fossero trattati con maggior riguardo quando andavano a trovare i novelli sposi. Questi sono identificati, infatti, da un capo d'abbigliamento tipicamente associato al genere: il "muccaturo" (fazzoletto) per lei e la "currea" cinta) per lui. Questo detto si inserisce nella già nota diatriba tra i due termini che identificano le suocere: "gnora" (diminutivo di "signora") per la madre di lei, semplicemente "socra" (napoletano per "suocera") per la madre di lui. Qui, dunque, la preferenza accordata ai congiunti della sposa viene estesa a tutti i parenti, sottolineando che, tanto sono amati e ben accetti i genitori della donna, quanto sono a stento sopportati e considerati un impiccio i genitori dell'uomo.