L’ingrediente fondamentale del vetro Romano nel "I sec. d.C." erano i silicati, ottenuti da sabbia naturale
estratta dal fiume
Volturno, in Campania.
Di recente, sono state ritrovate a Pompei delle ampolle di vetro che erano riempite d’acqua ed erano utilizzate come un laser: infatti, convogliando in esse i raggi del sole si cauterizzavano le ferite e con effetto disinfettante.
Ecco perché ancora oggi
a Napoli e in Campania
troviamo sulle corde "e' pann spas
o' sol /gli abiti stesi ad asciugare al sole" (perché il sole disinfetta)
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