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lunedì 27 febbraio 2017

Il presepe Napoletano unisce tutti!

Il presepe non offende i musulmani, anzi al contrario. 
Napoli è sempre stata una città ospitale e multietnica che conserva le proprie origini e tradizioni, non fare il presepe nelle scuole è un vero errore. 
l’Islam ritiene Gesù un profeta e accetta il dogma della verginità di Maria (sono figure ugualmente importanti e ricordate dal Corano). Nonostante le evidenti differenze tra Cristiani e Musulmani, la Natività rimane un evento riconosciuto da entrambi. Nel ‘700 il presepe Napoletano raggiunse il suo massimo splendore, rappresenta al meglio pezzi di vita quotidiana che riflettevano la cultura dell’epoca. 
I Musulmani erano tra i protagonisti del presepe Napoletano. Musica e danze, tutti festeggiavano la nascita di Gesù, che nel ‘700 era vista come l’unione di persone di classe e tradizioni diverse. A dare testimonianza della partecipazione dei Musulmani ai festeggiamenti della Natività è quello di Michele Cuciniello (vedi foto), uno dei più celebri presepi attualmente conservato nel museo di San Martino. Successivamente sia Cristiani che Musulmani sono stati manipolati e indotti all'odio. Non sarebbe più bello confrontarsi, invece di dedicarsi a polemiche manipolate per distruggere fratellanza e cultura?


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