Occhi profondi ed un brivido nel cuore
le mani sporche ed un cattivo odore
per la citta' sono un interruttore
spengo gli sguardi a chi non ha più un cuore.
Vivo ai margini sopra un marciapiede
vivo da solo, si da solo, senza fede
ma la poesia riempie il mio bicchiere
ed il lambrusco mi scorre nelle vene.
L'inverno è freddo e non è facile campare
spesso vengo trattato alla stregua di un criminale
c'è anche chi vorrebbe poi vedermi bruciare
ai piu' deboli, si sa, viene facile far del male.
E tu che passi e che ti senti così avanti
con la tua vita da sempre presa con i guanti
non hai capito che la mia povertà
è ciò che intendo come vera libertà.
Sono un clochard, un guerriero senza nome
il consumismo non è più mio padrone
vivo di vita, di sogni e di canzoni
e con i soldi ho buttato le mie prigioni.
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