"Chiunque mette piede a Napoli resta attratto dalla tazzulella e cafè più famosa al mondo"!
La pianta del caffè è originaria dell’Abissinia, attuale Etiopia, da cui si diffuse in Arabia e in Turchia. Proprio a Costantinopoli, nel 1554, fu aperto il primo locale di degustazione. Portata dai mercanti Veneziani in Europa.
Dalla capitale dell’Impero austriaco proveniva Maria Carolina D’Asburgo-Lorena, sposa nel 1768 di Ferdinando di Borbone Sovrano di Napoli. Fu proprio lei a radicare la tradizione del caffè nella cultura napoletana.
Il caffè fu insomma simbolo e strumento diplomatico nell’asse Vienna-Napoli. Da quest’incrocio, la città Partenopea divenne terminale del percorso con la sua reinterpretazione di tostatura e preparazione,grazie anche a l'acqua attualmente risulta ancora essere la migliore in Italia,raggiunse presto i suoi primati. È di regola berlo con le quattro C, ossia le iniziali della frase “comme coce chistu cafè”.
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