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giovedì 27 ottobre 2016

L’UOMO E LA DONNA

L’uomo è la più elevata delle creature. 
La donna è il più sublime degli ideali. 
Dio fece per l’uomo un trono, per la donna un altare. 
Il trono esalta, l’altare santifica. 
L’uomo è il cervello. 
La donna il cuore. 
Il cervello fabbrica luce, il cuore produce amore. 
La luce feconda, l’amore resuscita. 
L’uomo è forte per la ragione. 
La donna è invincibile per le lacrime. 
La ragione convince, le lacrime commuovono. 
L’uomo è capace di tutti gli eroismi. 
La donna di tutti i martìri. 
L’eroismo nobilita, il martirio sublima. 
L’uomo ha la supremazia. 
La donna la preferenza. 
La supremazia significa forza; la preferenza rappresenta il diritto. 
L’uomo è un genio. 
La donna un angelo. 
Il genio è incommensurabile; l’angelo indefinibile. L’aspirazione dell’uomo è la gloria suprema. L’aspirazione della donna è la virtù estrema. 
La gloria rende tutto grande; la virtù rende tutto divino. L’uomo è un codice. 
La donna un vangelo. 
Il codice corregge, il vangelo perfeziona. 
L’uomo pensa. 
La donna sogna. 
Pensare è avere il cranio di una larva; sognare è avere sulla fronte un’aureola. 
L’uomo è un oceano. 
La donna un lago. 
L’oceano ha la perla che adorna; il lago la poesia che abbaglia. 
L’uomo è l’aquila che vola. 
La donna è l’usignolo che canta. 
Volare è dominare lo spazio; cantare è conquistare l’Anima. 
L’uomo è un tempio. 
La donna il sacrario. 
Dinanzi al tempio ci scopriamo; davanti al sacrario ci inginocchiamo. 
Infine: l’uomo si trova dove termina la terra, la donna dove comincia il cielo.

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