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sabato 4 gennaio 2025

Il "pariamiento" inventato nel Regno di Napoli già nel 1787

(¯`*•.¸Momenti di VITA¸.•*´¯)
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Il "pariamiento" inventato nel Regno di Napoli già nel 1787, con un testimone d'eccezione.

Goethe e l'Arte del Pariamiento.

Napoli, 1787. Johann Wolfgang von Goethe, il celebre poeta tedesco, si era rifugiato in una piccola stanza affacciata sul Golfo. Aveva già ammirato il Vesuvio, le rovine di Pompei, e le bellezze artistiche della città. Ora, però, sentiva il bisogno di qualcosa di diverso.

Un pomeriggio, mentre passeggiava per le strade assolate, fu attirato dal suono di una chitarra e da risate provenienti da un vicolo. Seguendo il rumore, trovò un gruppo di napoletani intenti a bere vino e chiacchierare all'ombra di un pergolato. Invitato a unirsi a loro, Goethe si sedette, sorseggiando un bicchiere di vino locale.

In quel momento, compì una scoperta inaspettata.  
I napoletani non parlavano solo, ma "pariavano". Un'arte, sembrava, quella di stare seduti, senza fare nulla, godendosi il tempo che passava. Goethe, abituato alla frenetica vita tedesca, rimase affascinato da questa calma apparentemente oziosa.

"Ma cosa fate qui?", chiese incuriosito.

"Stiamo 'pariando', signore", rispose uno di loro con un sorriso. "Godiamo del sole, del vino, e della compagnia. Non c'è bisogno di correre, di fare mille cose. A volte, il piacere più grande sta nel non fare nulla."

Goethe ascoltò, assorbendo quelle parole. Si rese conto che, nella sua ricerca incessante della conoscenza e della bellezza, aveva dimenticato l'importanza della semplice gioia di vivere. In quel momento, decise di dedicare un po' del suo tempo a questa nuova arte.

Tornato nella sua stanza, si sedette alla finestra, un bicchiere di vino in mano. Guardò il mare, ascoltò il rumore delle onde, e si lasciò andare. Per la prima volta in molto tempo, si sentì veramente a casa.

Da quel giorno, Goethe continuò a "pariare" ogni volta che ne aveva l'opportunità. Scoprì che quella pratica non era solo ozio, ma una forma di profonda meditazione. E in quella quiete, nacquero i suoi scritti più famosi.



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