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sabato 29 settembre 2018

'O QUEQUERO NISCIUNO L'APPREZZA

'O quequero a Napoli è una persona goffa che appare ridicola sopratutto per l'aspetto trasandato e per gli atteggiamenti ridicoli che assume. Ma perché si dice cosi? Nel 1647, mentre a Napoli si svolgeva la rivoluzione di Masaniello, George Fox fondò in Inghilterra la Società degli Amici, nota qualche anno più tardi come Società dei Quaqcheri (Quaccheri, dal verbo inglese to quack); setta molto chiusa e di rigida moralità, ai cui aderenti erano imposti abiti dimessi che per questo venivano spesso incompresi e derisi. Cento anni più tardi Antonio Jerocades che insegnava in un convitto a Sora, scrisse un dramma da far recitare ai suoi convittori, ma, essendo molto serio come argomento, pensò di renderlo un po’ più leggero aggiungendo due intermezzi comici e il primo di essi era “Pulcinella da Quacquero”. Fu il primo abbinamento della maschera napoletana ai quaccheri; di lì si diffuse il binomio quacchero-ridicolo e, col tempo quacquero (quacchero) si trasformò in quequero 

 l'immagine, Geroge Fox, che un po' quequero appariva)


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