MISTERI, LEGGENDE E PRIMATI DI CASTEL SANT’ELMO

Molte leggende hanno come protagonista Castel Sant’Elmo. Nei sotterranei, di notte, si udirebbero sibili agghiaccianti e urla acute, stridenti, manifestazioni registrate a più riprese anche dai giornali. Qualcuno a suo tempo suppose che si trattasse di rumori prodotti dal vento nelle grotte sottostanti o qualcosa di simile, tuttavia non bastò questo quale spiegazione ufficiale e lo strano fenomeno è ancora oggi avvolto nell'ombra e nel mistero. Inoltre si dice che lungo la Pedamentina, una piccola scalinata che fiancheggia tutta la collina sulla quale si erge il castello, vagherebbe un fantasma vestito di bianco piuttosto allegro e giocherellone. Suo passatempo particolare spaventare gli altri mentre, gridando e ridendo, entra ed esce dal muro vicino alla scalinata. Inoltre alla fine della prima rampa della Pedamentina, esiste un vecchio cancello in cui le guardie reali uccidevano tutti quelli che volevano assalire il castello. I corpi dei nemici venivano poi lasciati nei sotterranei per essere divorati dai topi. Secondo alcune testimonianze, i lamenti e i pianti di tali vittime sarebbero ancora udibili passando dinnanzi al cancello. Ma le leggende sono nulla al confronto del primato effettivo del castello, che è l’unico al mondo a forma di stella a sei punte. Su questa forma esistono diverse teorie sulla forma del Castel Sant’Elmo: la prima parte dal fatto che la stella a sei punte o esagramma è il simbolo del popolo ebraico da sempre rappresentato dalla Stella di David; ma esistono anche teorie più estreme che indicano l’esagramma, associato al numero 666 come simbolo del diavolo. Forse, però la spiegazione è molto più semplice e di tipo militare: le punte sporgevano di circa venti metri rispetto al corpo del castello preservandolo dagli attacchi. C’è da considerare anche che la figura della stella forma angoli interni e che questi furono il posto ideale per sistemare le batterie difensive. La pianta a forma di stella si dimostrò militarmente molto efficace ed il castello è arrivato ai nostri giorni così come fu fortificato nel 1500.