Aspetterò con pazienza, ben saldo al mio piccolo ramo.
Spoglio ormai della sua bellezza, come spoglio è il cuore mio.
La luce di una luna che trafigge il mio corpo.
E tutto ciò che incontra...illumina un lungo viale, percorso
dall'ombra mia, che si dilata ai lati tra i fiori ormai neri di buio.
Aspetterò che passi il freddo inverno, e ascolterò il vento.
Attenderò la mite primavera, e canterò il suono dei passi tuoi.
Per rivederti, per non renderti mai un fragile pensiero,
dell'immenso mio volerti.
E non il solo flebile ricordo di te.
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