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lunedì 18 settembre 2017

Il cucciolo

Tu quel giorno mi hai lasciato li, il cuore mio legato, cucciolo imprigionato. 
Ti ho visto andare lontano, dove non so. Forse dove il giorno muore… e intanto son rimasto qui, sotto questo sole. 
La mia vita è niente senza di te. Mi chiedo perchè tu mi portasti fuori da quei giorni miei fatti di gabbie, latrati e ciotole d’assetati. 
Ma ti ricordi? le nostre corse sfiatate affiatate e nel vento le orecchie mie come aquiloni, come un timone la mia coda. 
Gli odori nell’ aria e nelle narici dove passa la vita. Resto qui, su questa strada, dove il cuore non c’è più. Aspettando, te o chissà chi, quanta vita passa accanto a me, ma nessuno si ferma dove non c’è un pedigree. 
Ho sognato, una vita intera ti ho aspettato, al tuo fianco sarei stato, nel mondo con te avrei imparato. Ho sognato d’essere con te sempre. La mia testa appoggiata alle tue mani e di spegnermi li, fra le braccia tue. E il tuo viso nei miei occhi. 
Ora il sole andrà, ma l’anima dell’uomo non si scalderà. E la notte accende le sue stelle…. due di loro mi vengono incontro, Il mio cuore batte forte e la terra sotto di me vibra, forse sei tu o i rimorsi tuoi, ecco le due stelle mi portano via, lontano nel mio viaggio dal quale non tornerò. Nei miei occhi ancora il tuo viso e nel mio cuore, ancora tu.

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