Tratto simbolo di Mergellina sono le cosiddette rampe di sant’Antonio, volute nel 1643 dal viceré Ramiro Nunez de Guzman, duca di Medina de Las Torres, che prendono il nome dalla seicentesca chiesa di sant’Antonio a Posillipo dalla cui sommità è possibile ammirare uno splendido panorama di tutta la città. Si accede alle rampe da piazza Sannazaro, dove oggi è situata la fontana della Sirena, realizzata dallo scultore Onofrio Buccini in collaborazione con Francesco Jerace. Lungo via Sannazaro è situata la fontana del Leone chiamata così perché l’acqua esce dalla bocca dell’animale di marmo posto in mezzo alla vasca. Da questa sorgente, costruita nel XVIII secolo in occasione del restauro del Casino reale, sgorgava un’acqua pregiata, fra le migliori per la sua leggerezza, originata dal colle di Posillipo. La fontana fu voluta da Ferdinando IV di Borbone per alimentare le Case Reali, anche se era utilizzata ugualmente dai cittadini della zona. A Mergellina si trova anche la funicolare che collega il lungomare con Posillipo Alto. Realizzata nel 1931 è stata l’ultima funicolare napoletana a essere stata costruita. Il suo percorso comprende le fermate di sant’Antonio, san Gioacchino, Parco Angelina e via Manzoni.
Tratto simbolo di Mergellina sono le cosiddette rampe di sant’Antonio, volute nel 1643 dal viceré Ramiro Nunez de Guzman, duca di Medina de Las Torres, che prendono il nome dalla seicentesca chiesa di sant’Antonio a Posillipo dalla cui sommità è possibile ammirare uno splendido panorama di tutta la città. Si accede alle rampe da piazza Sannazaro, dove oggi è situata la fontana della Sirena, realizzata dallo scultore Onofrio Buccini in collaborazione con Francesco Jerace. Lungo via Sannazaro è situata la fontana del Leone chiamata così perché l’acqua esce dalla bocca dell’animale di marmo posto in mezzo alla vasca. Da questa sorgente, costruita nel XVIII secolo in occasione del restauro del Casino reale, sgorgava un’acqua pregiata, fra le migliori per la sua leggerezza, originata dal colle di Posillipo. La fontana fu voluta da Ferdinando IV di Borbone per alimentare le Case Reali, anche se era utilizzata ugualmente dai cittadini della zona. A Mergellina si trova anche la funicolare che collega il lungomare con Posillipo Alto. Realizzata nel 1931 è stata l’ultima funicolare napoletana a essere stata costruita. Il suo percorso comprende le fermate di sant’Antonio, san Gioacchino, Parco Angelina e via Manzoni.
Fonti: Achille de Lauzières,Gaetano Nobile,Raffaele l’Ambra, “Descrizione della città di Napoli e delle sue vicinanze: divisa in XXX giornate”, Napoli, Gaetano Nobile, 1855; Giovanni Pagano, “Storia di Ferdinando II: re del regno delle due Sicilie dal 1830 al 1850”, Napoli, Cannavacciuoli, 1853; “Napoli e dintorni”, Milano, Touring club italiano, 2001; Matilde Serao, “Leggende Napoletane”, Napoli, Pironti, 1911.



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