Guaglio', guaglione, è un termine che nasce a Napoli e poi si diffonde in tutta Italia e oltre, insieme ai suoi derivati (guaglionèra, guagliuncello e simili. Indica l’adolescente, il ragazzo di strada che, oltre a divertirsi, talvolta fa qualche piccolo servizio: ‘o guaglione d’‘e servizie, oppure guaglione ‘e puteca.
Quanto all’etimologia, tante ipotesi: dal greco Kallios (grazioso) o Gala (latte), o ancora gàneo (frequentatore di bettole); dal latino qualus (cesto) o qualis (quale); dal francese garçon (ragazzo di bottega, che ha originato un vecchi termine napoletano “guarzone”, o da gaillard (gagliardo) e infine da una forma marsigliese di voie (strada) che suona voyou = vuaiù. (da Bracale, modificato)
La più attendibile? Quella proposta direttamente da Raffaele Bracale: dal latino galio/onis (giovane mozzo, servo sulle galee)

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