EXPO NAPOLETANA : LE INGEGNOSE TROVATE DEI NAPOLETANI “Quasi 200 interventi del Comune negli ultimi 3 giorni per riempire le buche. Ma i napoletani sono anni che si ingegnano: c'è chi sulle buche ci ride e chi ci progetta opere d'arte.
"Si viaggiare, evitando le buche più dure", scriveva Battisti 50 anni fa, ma complice il buco dell'ozono e i cambiamenti climatici, le buche si sono moltiplicate e scansarle diventa un'impresa impossibile soprattutto a Napoli dove, "grazie" al buon cuore partenopeo, alle buche ci si affeziona e pare quasi peccato aggiustarle… I cittadini invece già da tempo … hanno organizzato per realizzare una mappatura più che maccheronica dei fossi. "Buche partenopee: vedi Napoli e poi...cadi" che invita i cittadini a segnalare i fossi, e pubblica sulla bacheca foto delle voragini da oscar come la soprannominata "Olimpica" o dei compleanni delle buche storiche come quella di una buca con tanto di palloncino rosa e biglietto di auguri "Maggio 2012-maggio2013, 1° compleanno della buca, gli utenti ringraziano le autorità competenti".
Più recente è "Fuossbook Napoli" , dove i cittadini si immortalano a fianco alle buche incrociate sui loro percorsi quotidiani.
E che dire dei video pubblicati su Youtube dal fantomatico Bukaman con maglietta bianca con scritta rossa da supereroe smascheratore di buche? Se siete avviliti dal panorama a gruviera della città basta guardare uno dei servizi di Bukaman per risollevarvi il morale. Anche perché "pazziando pazziando" le autorità competenti vengono pungolate a dovere: sulla pagina fb di Bukaman si legge: "facimm ‘mpressa primma c'arrive chello scassacazz ‘e Bukaman”….
E, sempre in tema di buche, Luigi Masecchia, creativo che due anni fa ha iniziato a realizzare opere artistico-sociali-ambientali con i tappi delle birre con il marchio "Tappo'st", ha avuto un'idea geniale: richiudere 250 buche dei marciapiedi della città con i tappi colorati, cemento e resina insieme a 10 ragazzi disagiati. Il progetto formativo-lavorativo di street art "Tappo le buche dei marciapiedi della mia città" accolto con entusiasmo dal sindaco Luigi De Magistris è al vaglio della Soprintendenza, che in cambio dell'autorizzazione ha chiesto a Masecchia di mappare tutte le buche dei marciapiedi di Napoli e di riempirne 1000. Un'impresa titanica impossibile senza sponsor. ….
Luigi ora vive tra Napoli e Barcellona dove sta elaborando il progetto di gemellaggio BarcelloNapoli. L'idea è realizzare due opere mastodontiche popolari che verranno completate dai cittadini grazie ai tappi che porteranno e inseriranno direttamente nello stampo in plexiglass delle due scritte Napoli-Barcellona. Barcellona ha già dato l'ok, Napoli si fa attendere. Sarà troppo impegnata a tappare buche?"

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