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domenica 19 agosto 2018

Questa è la storia raccontata da Marcello del Porto architetto di Torino.....

Sono stato inviato a Napoli dalla mia società per partecipare ad un meeting ma dopo tre giorni sono stato ricoverato in stato confusionale presso il Cardarelli...perché? ecco i fatti...chiamo un taxi e dopo tre minuti arriva, per strada tutti i motociclisti portano il casco in testa e non sul braccio come avevo visto in TV. ai semafori tutti fermi senza suonare o maledire a voce alta. Vado in un bar e tutti a fare la fila e quando arriva il mio turno la cassiera mi dice "caffè pagato!", da chi? Dal signore appena uscito, risponde la cassiera...e perché? Dico io." è un caffè sospeso, pagato a chi viene dopo, il signore era felice perché la figlia aveva appena partorito." Tutti ad applaudire!!!! Esco dal bar ed accuso i primi sintomi di disorientamento e mi appoggio al muro, tre signore mi fanno sedere e mi offrono una bottiglia d'acqua. Torno in albergo e dopo aver cenato squisiti piatti a base di pesce fresco mi avvio al bar. Il pianista mi chiama e mi chiede di dove sono e mi dedica una canzone di Paolo Conte...mi invita a cantarla ed io canto!!! E sono felice!!! Il colmo avviene il giorno seguente. Noleggio un auto e dopo pochi minuti ho una ruota forata. Accosto e provo a cambiarla ma non riesco a svitare i bulloni. A quel punto si avvicinano tre ragazzoni e ridendo e scherzando mi dicono: fatta alla' ca nun si buone!!! E sempre ridendo cambiarono la ruota in un batter d'occhio....uno di loro mi fa: capo ma vuo ' offrì 'na sigaretta? Ed io: mi dispiace non fumo!...e lui mi fa: nu' fume, nu sai cagna 'na rota...ma allora si proprio na perete 'e omme!...ma da dove vieni? Da Torino , dico io. A quel punto tutto si fermo', tutti mi guardavano con sospetto. Persino le auto in transito si fermarono,silenzio assoluto...uno dei ragazzi si avvicinò col naso al mio e mi fa': ma si juventino Pe ' caso? ?? Io risposi istintivamente: no....Tifo Torino! Applauso scrosciante! !! Mi offrirono un altro caffè! A sera tardi tornai in albergo e dopo cena il pianista mi chiamo e mi disse: che ti va di cantare?ed io, senza accorgermene iniziai a cantare "tu dimmi quando quando, dove sono i tuoi occhi e la tua bocca"...svenni e mi ritrovai in ospedale. Mi ero ubriacato di Napoli!!!


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